Studenti veronesi a New York come “ambasciatori

Grazie all’Italian Diplomatic Academy, 82 studenti veronesi delle principali scuole di città e provincia sono a New York per concludere il programma “Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite”, giunto quest’anno alla dodicesima edizione. Dopo quattro mesi di corso di formazione, presieduto da docenti universitari ed esperti della diplomazia nazionale e internazionale, ora i giovani avranno l’onore e l’onere di farsi portavoce degli interessi del Paese assegnato, durante una simulazione dei meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite a New York. Gli studenti, insieme ad altri giovani provenienti da 136 nazioni di tutto il mondo, imitano i diplomatici di carriera, durante la conferenza “Future we want model United Nations”. Al termine dei lavori di simulazione sarà richiesto loro di redigere una proposta di risoluzione finale che rimarrà agli atti delle Nazioni Unite. L’Italian Diplomatic Academy (Ida), accademia italiana per la formazione e gli alti studi internazionali e Ong affiliata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle…


Comunicato stampa di Angelo Paratico

Il voto all’estero va annullato e rifatto, perché il voto estero è uno scandalo che dimostra quanto, al di là delle chiacchiere, la gran parte degli uomini politici che siedono in Parlamento non hanno a cuore i diritti di noi italiani residenti all’estero . Il voto per posta non funziona, come era emerso anche durante la tornata elettorale del 2006 e del 2013 e in quella referendaria del 2016. Eppure, durante le discussioni per il Rosatellum, nessuno ha pensato di eliminare il voto postale e sostituirlo con uno simile a quello italiano, ovvero con cabine elettorali e con l’identificazione di chi vota, tramite la presentazione della carta d’identità. Sono stato candidato al Senato per Fratelli d’Italia, nella circoscrizione Asia, Africa, Oceania e nella coalizione “Berlusconi, Salvini, Meloni” ma non sono stato eletto. Tutto bene fin qui, eppure mi resta il sospetto – e non sono l’unico a nutrirlo – di…


Lettera aperta di Roberto Perticone

Cara Giorgia innanzitutto complimenti per i risultati raggiunti su tutto il territorio nazionale , che evidenziano in modo inconfutabile la ripresa significativa di un cammino importante della nostra area e della nostra comunita’. Questo Ti fa onore e sprona tutti noi a rimetterci al lavoro con impegno. Vorrei peraltro sottoporre alla Tua attenzione la disastrosa situazione del voto italiano all’estero . Come sai mi occupo da tanto tempo di emigrazione e ho ricoperto nel CTIM in passato ruoli importanti, sia in Lombardia che a livello internazionale. Alla luce di questa esperienza e relative battaglie affrontate al fianco del compianto Mirko Tremaglia mi permetto di contestare in modo deciso la strategia organizzativa e politica  adottate in questa campagna elettorale . I  disastrosi risultati ottenuti in termini di rappresentativita’ non corrispondono affatto alle capacita’ ed alle potenzialita’ di molti nostri candidati ed esponenti in ogni parte del mondo che si sono visti…


Comunicato stampa Presidente CTIM

Cari Patrioti , Desidero esprimere la mia profonda gratitudine per la fiducia e la preferenza ricevuta a tutti i connazionali elettori, donne e uomini, giovani e meno giovani, residenti nel Canada, Centro America e Stati Uniti. Il mio grande rammarico, in questa occasione, e’ quello di non poterli rappresentare ( per pochi voti)in sede parlamentare con il mio impegno personale. Un grazie alla mia Famiglia che mi ha sostenuto, agli amici piu’ cari, ai componenti del comitato elettorale, ai fedelissimi del CTIM, all’On.Giorgia Meloni presidente di Fratelli d’Italia ed a Giulio Terzi responsabile del Dipartimento Esteri, che mi hanno incoraggiato ad accettare questa candidatura. Un sentito ringraziamento va a Mario Cortellucci, per il lavoro svolto e che assieme a me ha girato molte città del Nord America durante le tre settimane di campagna elettorale e che grazie al nostro notevole e fondamentale contributo, oggi il centro-destra vince nella nostra ripartizione…


Sbarca la protesi totale di ginocchio

di Enrico Andreoli   VERONA 5 Marzo 2018 Gli scorsi 6 e 7 novembre 2017 risultano essere delle date importanti nella storia della chirurgia ortopedica. Difatti presso la Clinica San Francesco di Verona sono stati eseguiti, per la prima volta in Italia, 5 interventi di protesi totale di ginocchio con procedura robotica. Autore della innovativa operazione, il Dottor Piergiuseppe Perazzini, Responsabile dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia della Clinica, già ‘apripista’ in Europa e nel mondo (secondo solo agli Stati Uniti) con la metodica per la protesi parziale di ginocchio (2011) e totale di anca (2012). La nuova procedura permette l’impianto di una protesi totale con una maggior precisione, un margine di errore ridotto al minimo ed un perfetto bilanciamento legamentoso. Tali fattori sono in grado di garantire un rapido recupero funzionale dell’articolazione, mediante il sistema con braccio robotico Mako (già in uso presso la struttura di via Monte Ortigara)….


L’Harry’s bar è anche un po’ Veronese

di Wally Massimo Giuseppe Cipriani nasce a Verona da genitori e nonni veronesi, e precisamente a Montorio, paese a pochi chilometri dal capoluogo, verso nord-est dove la terra comincia ad innalzarsi per salutare poi, alle sue spalle, la Pianura Padana. Dopo varie esperienze nell’ “hotellerie” in Germania e in Francia il giovane Giuseppe, negli anni 20, si trasferisce a Venezia e diventa barman all’hotel Europa & Britannia. In quell’hotel, nello stesso periodo, soggiorna anche una ricca signora americana che si è trascinata in Italia il nipote, nel tentativo di allontanarlo da un iniziale vizio dell’alcol. Ma Harry Pickering, questo è il nome del giovane americano, venne poco dopo abbandonato dalla zia, con pochissimi soldi, dopo un litigio. Giuseppe s’intenerisce sentendo la storia del povero ragazzo e decide di prestargli 10.000 lire (cifra importante per l’epoca) per permettergli di acquistare il biglietto del piroscafo per tornare in patria. Due anni dopo,…