700 anni dalla scomparsa di Marco Polo Molteplici iniziative veneziane per celebrare i 7 secoli dalla scomparsa del grande esploratore

di Michela Saggioro

 

VENEZIA 17 Febbraio 2024

L’8 gennaio 1324 moriva a Venezia, sua città natìa, Marco Polo, viaggiatore, scrittore, ambasciatore, mercante e cittadino della Repubblica di Venezia.

Marco Polo era nato nel 1254 ed è noto per il viaggio che intraprese nel XIII secolo, partendo insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo dalla Serenissima per arrivare in Cina attraverso la Via della Seta, la rete di strade che univa il Mediterraneo al Celeste Impero passando per l’Asia Centrale.

Resoconto di questo straordinario viaggio, che durò tre anni, e del lungo soggiorno in Asia (1271 – 1292) è “Il Milione”, un diario di viaggio pieno di notizie inedite sull’Oriente e le sue genti, che Polo dettò a Rustichello da Pisa, autore di racconti cavallereschi, conosciuto durante il periodo di prigionia a Genova.

Il Milione cambiò la percezione del mondo orientale perché descrive le leggende locali (raccolte oralmente) e informazioni storiche e militari; l’esperienza asiatica, intrapresa dalla famiglia Polo per motivi economici, termina con il ritorno – questa volta via mare – a Venezia nel 1295. A seguire Marco riprese l’attività di mercante veneziano assicurandosi una vita agiata fino alla morte avvenuta appunto nel 1324.

In occasione del 700esimo anniversario della morte di Polo, il Comitato per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Marco Polo e l’Università Ca’ Foscari hanno organizzato una serie di eventi per rinnovare la conoscenza intorno a questa figura così importante per la storia della città, come il Carnival Street Show, il Dinner Show 2024 e svariati spettacoli teatrali.

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