I VERONESI NEL MONDO DI CHARLEROI DONANO UNA LANTERNA A VERONA

Una lanterna per ricordare la tragedia mineraria di Marcinelle e la memoria del veronese Giuseppe Corso, che l’8 agosto 1956, nel giacimento del Bois du Cazier, perse la vita assieme ad altri 262 lavoratori, di cui 136 di origine italiana.  Il dono alla città di Verona è stato consegnato Mercoledì 18 ottobre, a palazzo Barbieri, dalla delegazione del circolo Veronesi del Mondo di Charleroi dal Belgio. Il gruppo, accolto dall’assessore Luca Zanotto in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, è stato accompagnato dal presidente dell’associazione Veronesi nel Mondo della Provincia di Verona Fernando Morando e Gianni De Nardi, presidente del Circolo Veronesi del Mondo di Charleroi. “Un simbolo – ha sottolineato l’assessore Zanotto – che ci consentirà di mantenere viva la memoria e di non dimenticare l’impegno e il sacrificio di questi nostri connazionali e di tutte quelle famiglie che hanno perso i propri cari a causa di lavori pesanti e insicuri. Eroi…


L’antica Festa de le Fae bolle da secoli nel pentolone di San Giorgio Ingannapoltron

 di Michela Saggioro   Nel mese di novembre San Giorgio Ingannapoltron (frazione del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Verona) si veste a festa per la tradizionale “Festa delle Fae” (fave). Si tratta di una manifestazione dalle origini e dal sapore antico, che celebra uno tra i piatti più poveri ma fondamentali per l’alimentazione delle famiglie contadine locali in passato. La festa affonda le sue radici nell’antichità e dopo essere stata regolarmente celebrata tutti gli anni fino al 1924, la sua presenza ha cominciato a rarefarsi sempre è più fino quasi a scomparire. Fino a quando, nel ’73, la lungimiranza e l’interesse della Pro Loco, e ora dell’attuale Consorzio Pro Loco Valpolicella, le ha ridato vita e il giusto pregio. L’usanza locale di cuocere le fave per la comunità deriva da un rituale pagano pre-cristiano: le fave, legumi che per primi sbucano dal terreno primaverile dopo che il seme è stato sepolto…


Il primo bio-chewingum made in Treviso

TREVISO. Nel cuore della Marca Trevigiana, una giovane coppia crea nel proprio laboratorio il primo chewing gum artigianale italiano realizzato esclusivamente con ingredienti di origine naturale: il ChewinGreen. L’idea nasce dall’inchiesta “Dolce è la vita”, trasmessa durante una puntata di Report nella primavera del 2012. “Mi piacciono le gomme da masticare, le consumo fin da bambino: a quale ragazzino non piacciono? Un giorno di cinque anni fa, guardando una puntata di Report, scoprii però che il chewing gum che stavo masticando conteneva anche sostanze malsane per l’organismo e dannose per l’ambiente. Da qui, l’idea: produrre in casa un chewing gum senza alcuna controindicazione per la salute” spiega Giorgio Zanatta, perito agrario e ambientologo, nonché ideatore di ChewinGreen. “Con mia moglie Elena ci siamo messi a studiare, abbiamo approfondito ogni aspetto, contattato fornitori africani, asiatici, dell’America Centrale, in cerca di una gomma base che fosse naturale al 100%. Infine, l’abbiamo trovata…


Clinica San Francesco: Arriva HUNOVA

 di Enrico Andreoli Un nuovo arrivo ha caratterizzato l’estate della Clinica San Francesco di Verona. Giunge nella struttura di via Monte Ortigara “Hunova”, il robot riabilitativo prodotto dalla Movendo Technologies, azienda ‘spin-off’ dell’Istituto Italiano di Tecnologie di Genova, il quale consente la cura dei pazienti durante tutto il percorso, dalla sala operatoria alla riabilitazione. La nuova tecnologia, già in possesso della certificazione CE e in attesa della approvazione della FDA americana (The Food and Drug Administration) integra meccatronica, elettronica, sensoristica ed intelligenza artificiale, ed effettua trattamenti che riguardano ben oltre l’80% della riabilitazione (caviglia, ginocchio, anca, bacino, tronco, sistema vestibolare e sistema cognitivo) con applicazioni che spaziano dall’ortopedia a neurologia, geriatria e medicina sportiva. Il nuovo sistema risulta così di affiancamento al robot Mako già operante nella sala operatoria della Clinica per la chirurgia del ginocchio con una tecnica mini-invasiva. Il recente inserimento in realtà, come spiegato dal Dottor Piergiuseppe…


DA CLINTON A CLINTO (O CRINTO)

di Wally MASSIMO  Da metà dell’Ottocento, in Veneto, i vigneti subirono una gravissima decimazione a causa di tre gravi infestazioni. Nel 1850 un fungo, lo oidio, fa la sua apparizione tra i nostri vigneti (da allora alcuni viticoltori piantano in testa ad ogni filare una pianta di rose, ed essendo queste precocemente attaccabili dallo oidio fungono da sentinelle). Tra il 1870 e il 1880 arriva il secondo fungo, la peronospora e tra il 1880 e il 1890 arriva un insetto la fillossera. E in questo periodo che si individua come soluzione l’innesto delle nostre viti su piede (leggi radice) “americano”, in pratica su vitigni americani ibridi o puri, resistenti alla fillossera. La varietà introdotta più diffusa era il Clinton (dal nome del suo selezionatore). Con questo innesto il collegamento radice e parte aerea era interrotto essendo il vitigno non attaccabile dalla fillossera. In questo modo si salvarono i nostri vitigni….


Il Prosecco doc guadagna altri ettari

La Regione Veneto ha accolto la richiesta del Consorzio di tutela del Prosecco Doc di incrementare di 1200 ettari la superficie dei vigneti destinati a produrre le ‘bollicine’ a denominazione d’origine controllata. La decisione di estendere la superficie iscritta nello Schedario viticolo interessa l’intero areale della superficie vocata a Prosecco ed è ripartita in modo proporzionale tra il Veneto (978 ettari) e il Friuli Venezia Giulia (222 ettari). L’incremento, concordato con le associazioni dei produttori, sarà graduale e sposterà, nel 2019,  a 24.450 ettari il limite complessivo delle superfici del vigneto a glera. La Regione, per parte sua – spiega l’assessore veneto all’Agricoltura, commentando la delibera che sarà pubblicata domani nel Bollettino Ufficiale della Regione –  ha stabilito le regole di concessione degli ampliamenti. Verranno ammesse all’assegnazione di ulteriori appezzamenti, nella misura massima di 3 ettari per azienda, le aziende agricole esistenti da almeno due anni o costituite da giovani…


Grande distribuzione alimentare: il Nordest è l’area più conveniente d’Italia

I consumi delle famiglie in Italia nel 2016 sono aumentati dell’1% rispetto al 2015, ma nell’ultimo anno sono diminuiti quelli al supermercato, anche se di poco (-0,55%), considerando un’inflazione del 1,2% in generale e 0,8% sui soli prodotti alimentari. In uno scenario di quasi stagnazione, la spesa media degli italiani per alimentari, igiene personale e per la casa in un anno, per una famiglia media, secondo i dati Istat si attesta sui 6.300 euro, con il 20% dell’intero budget familiare ritagliato su questa voce. Grazie alla tensione concorrenziale tra insegne e punti vendita sul territorio sono possibili risparmi che su un singolo prodotto possono toccare punte del 160% e sul paniere di spesa con prodotti di marca al supermercato arrivare a ben 2.817 euro per una famiglia di quattro persone che ne spende 8.300 all’anno.L’annuale inchiesta di Altroconsumo su super, iper e hard discount in 67 città italiane mostra la…


Al via la 52^ edizione di Marmomac

VERONA – Più di 1.650 aziende espositrici, di cui il 64% estere da 56 nazioni, con quattro paesi in più rappresentati rispetto al 2016; tutti gli spazi sold-out a cinque mesi dall’inizio, per un totale di oltre 80mila metri quadrati di aree espositive.Sono questi i numeri con cui la 52ª edizione di Marmomac si prepara ad accogliere i 67mila operatori specializzati e buyer attesi da più di 145 stati.Dal 27 al 30 settembre, torna infatti alla Fiera di Verona il più importante salone internazionale dedicato alla filiera della pietra naturale, dai prodotti grezzi ai semilavorati e finiti, dai macchinari, tecnologie e accessori per la lavorazione fino alle ultime applicazioni nell’architettura e design.Marmomac accompagna e riflette l’evoluzione di un comparto che vede l’Italia da sempre ai primi posti nell’interscambio mondiale: sul gradino più alto del podio per quanto riguarda le quote di mercato globali relative alle tecnologie (25%) e in quinta…