SOAVE ELETTO BORGO PIU’ BELLO D’ITALIA

di Enrico Andreoli SOAVE (VR) 22 Giugno 2022 Una primavera dolcissima quella appena alle spalle per il Veneto. Nello scorso mese di aprile Soave, storica cittadina del sud-est veronese, ha conquistato il titolo di “Borgo più bello d’Italia 2022” nel contest di Rai3 “Il borgo dei borghi”. Il ‘borgo’ scaligero, che rappresentava la regione del Nordest, ha prevalso su Millesimo (Savona) e Castelnuovo Piandiscó (Arezzo) – le prime tre fra i 20 borghi in lizza – sulla base della classifica stilata derivante dal voto del pubblico e di tre giurati (lo storico dell’arte Iacopo Veneziani, il matematico Piergiorgio Odifreddi e la chef stellata Rosanna Marziale). “Soave ha ora un riconoscimento prestigioso che ci impegna tutti ancora di più nella conservazione e valorizzazione del nostro meraviglioso borgo, per noi che ci viviamo e per i turisti che vengono a visitarlo” ha dichiarato il primo cittadino Gaetano Tebaldi. “La vittoria di Soave”,…


Mariotti visita la nuova sede della Cooperativa Galileo

Il presidente di Serit Massimo Mariotti ha fatto visita alla nuova sede della Cooperativa Sociale Galileo, a Montorio in via della Segheria dove si è trasferita da poche settimane. Dal settembre dello scorso anno Serit, che svolge il servizio di raccolta differenziata in 58 Comuni del veronese, ha avviato una collaborazione per la digitalizzazione e archiviazione di documenti in cui le attività e i processi sono svolti da persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali grazie ad un progetto denominato Dardo. “ La collaborazione sta proseguendo con ottimi risultati”, commenta Mariotti. “ Ricordo che l’obiettivo che ci eravamo fissati era quello di avere a disposizione un archivio digitale più snello, veloce e consultabile, per cui per i nostri uffici è risultato più facile reperire le informazioni utili risparmiando tempo e denaro”, precisa. “Oltretutto con la conseguente riduzione del consumo di carta, per cui anche sotto questo profilo il rapporto con…


Il maxi-tappo al Palio del Chiaretto di Bardolino

Consorzio Verona Due, Serit e Consiglio di Bacino promuovo la raccolta benefica dei tappi in sughero e dei mozziconi di sigaretta Torna il Palio del Chiaretto su lungolago Cornicello e tornano a Bardolino la raccolta dei tappi in sughero e dei mozziconi di sigaretta promossa da Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, Serit e Consiglio di Bacino Verona Nord con finalità di sensibilizzazione ambientale e importanti risvolti etici. Il Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero posizionerà, in tutti gli stand, dei contenitori dedicati alla raccolta e all’avvio al riciclo dei tappi in sughero stappati dalle bottiglie di Chiaretto. Secondo un recente sondaggio, il 91% dei migliori vini al mondo selezionati da Wine Spectator nel 2021 sono sigillati con tappi in sughero «Vino e sughero sono due prodotti della natura, uniti da una lunga storia di rispetto e tutela ambientale – spiega la Presidente del Consorzio di Bacino Verona…


UN PEZZO DI MEDITERRANEO NEL NORD ITALIA

 di Wally Massimo Verona, 17 maggio 2022 Era il settembre del 1786 quando Wolfgang Goethe, giunto sul Garda dal Brennero, scriveva nel suo VIAGGIO IN ITALIA : “Kennst du das Land wo die zitronen bluhm?” (conosci il Paese dove nascono i limoni?). La sua vista fu colpita da una visione innegabilmente mediterranea, che non si aspettava di ammirare così presto. La coltivazione degli agrumi in verità era arrivata sulla sponda occidentale del Garda (Gargnano e Limone) già nel XIII-XIV secolo e avevano attecchito grazie alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. In questa sponda si producevano limoni, cedri, pomi d’Adamo, aranci amari, arance e bergamotti in notevoli quantità. Gli agrumi erano originari della Cina e dell’India e sono probabilmente arrivati in Italia intorno all’anno 1000. Sul Lago di Garda arrivarono invece grazie ai frati del convento di San Francesco di Gargnano e da lì poi traghettarono anche sulla sponda orientale del Benaco…


ASTA RECORD PER IL PONTE NAVI DI BELLOTTO

di Enrico Andreoli VENEZIA 9 Maggio 2022 Il prestigio dell’arte veneta risuona anche Oltremanica. Nell’estate 2021 – esattamente l’8 luglio – è stata venduta all’asta Old Masters di Christies’s a Londra per 14,6 milioni di dollari il quadro «Veduta di Verona con ponte Navi», capolavoro del pittore veneziano Bernardo Bellotto. Il quadro, dipinto tra il 1745 e il 1747, per anni era rimasto esposto alla National Gallery di Edimburgo, in Scozia, su una parete rosso antico tra altri capolavori dell’arte del Bel Paese. La particolarità dell’opera – di non grandi dimensioni – risiede nel fatto che raffigura il ponte (costruito tra il 1373 e il 1375 da Cansignorio della Scala) prima dell’alluvione verificatasi nel 1757, infatti con la torre scaligera al centro, la rampa per la salita di carri e carretti e la guglia del campanile di San Fermo Maggiore. Il quadro venne dipinto, come detto, da un giovane Bellotto…


RECUPERATO A PADOVA QUADRO TRAFUGATO DAI NAZISTI

di Enrico Andreoli PADOVA 15 Aprile 2022 Capita a volte che i riverberi della storia proseguano indisturbati per diversi decenni fino a quando il loro ‘percorso’ non si esaurisce. È quello che è accaduto nel marzo del 2021 quando i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, a seguito di una laboriosa indagine, hanno individuato in un’abitazione di una antiquario milanese a Padova un dipinto olio su tela risalente al Seicento, rubato nel 1944 in Francia dalle truppe di occupazione tedesche ad una famiglia ebrea. Il quadro in questione, il “Loth avec ses deux filles lui servant à boire” attribuito all’artista veneto Alessandro Turchi (Verona 1578 – Roma 1649), detto l’Orbetto, era entrato nel database delle opere trafugate a seguito della denuncia dei legittimi proprietari, una 98enne svizzera ed un 68enne americano, i cui familiari ebrei erano stati – come detto – depredati dell’opera a Poitiers, nella regione centrale…


IL BACANAL SEDE REGIONALE DEL COORDINAMENTO MASCHERE ITALIANE

di Enrico Andreoli Verona 1 Marzo 2022 l Bacanal del Gnoco di Verona punto di riferimento delle Maschere del Veneto. Non da oggi – periodo nel quale, finalmente dopo due anni di pandemia, è andata recentemente in  scena la 492° edizione del Carnevale veronese con la tradizionale sfilata per  le vie  scaligere -, bensì dalla fine di aprile  del 2021, quando all’ingresso del Comitato Carnevale ‘Bacanal del Gnoco’ è stata apposta la targa di sede regionale del Coordinamento Maschere Italiane. Tale affissione rappresenta l’inizio di un progetto ben più ambizioso, che punta al riconoscimento delle Maschere italiane a Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Un obiettivo a cui il Centro nazionale di coordinamento delle Maschere italiane sta già lavorando da qualche anno, coinvolgendo le regioni e i comuni dove la tradizione del Carnevale fa parte integrante del tessuto sociale e culturale della comunità, prevedendo tra i suoi risultati da raggiungere quello…


UN PARCO DEI GIOCHI ANTICHI A VERONA

di Enrico Andreoli Verona 15 Febbraio 2022 Verona avrà il suo nuovo Parco dei Giochi Antichi alle Colombare. Nel marzo 2021 era arrivato il semaforo verde da Roma da parte del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) con un finanziamento di 600mila Euro per coprire i costi di realizzazione della prima area permanente d’Italia dedicata alla tradizione ludica. Si tratta di uno spazio comunale di 3.600 metri quadri sulle colline di Verona che verrà attrezzato con 23 piastre di gioco sui terrazzamenti, «nel rispetto di piante e specie arboree presenti e muretti a secco. Anche la casa del Custode, già sede dell’Associazione giochi antichi di Verona, verrà trasformata in una sorta di museo che consentirà anche attività con le scuole», secondo l’amministrazione comunale scaligera. Il nuovo parco dovrebbe vedere la luce nel 2022, dando vita ad un «Tocatì permanente». Lo studio di fattibilità prevede l’ampliamento…