A Cison di Valmarino la bandiera arancione del Touring

La bandiera arancione, il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano per i piccoli borghi italiani eccellenti, viene assegnato oggi a Cison di Valmarino che diventa così la terza località certificata nella provincia di Treviso e porta a 9 il numero di Comuni “arancioni” in Veneto. In tutta Italia, sono 236 le località certificate. Ai piedi delle Prealpi trevigiane, Cison di Valmarino è un paese ricco di bellezze storiche ed artistiche che si uniscono a una natura incontaminata da vivere con sentieri, percorsi di nordic walking e itinerari ciclabili e a cavallo. Da non perdere, su uno sperone che domina il paese, Castelbrando che racchiude tra le sue mura 2000 anni di storia. In parte hotel e centro congressi, si può comunque visitare attraverso due percorsi di visita a scelta con accompagnatore e offre diversi spazi museali. Nel caratteristico centro storico, in piazza Roma spiccano la Parrocchiale tardobarocca, il teatro La…


Anteprima Amarone 2015 Febbraio 2019.

  Apre le sue porte alla stampa, ai cultori di questo vino sii prestigioso ed agli operatori del settore nel meraviglioso contesto del Palazzo dell Gran Guardia di Verona. Le aziende vitivinicole presenti sono ben 65, a sfoggiare il loro Amarone 2015 e poi a loro scelta altre annate per poter confrontare ed affinare il palato a questo vino….nato per errore, ma che di errori non ne’ fa nemmeno uno, diventando sempre piu’ prestigioso ed ambito da cultori ed esperti di alto  livello.  Io stessa riuscii a trovare una bottiglia di Amarone alle Hawaii…poiche’ in un posto idilliaco, un vino idilliaco come il nostro Amarone ci sta benissimo. Mi sembra doveroso darVi l’elenco completo delle aziende presenti a questo evento: ACCORDINI STEFANO,ALBINO ARMANI, ALDEGHRI, ANTICHE TERRE VENETE, BENEDETTI CORTE ANTICA, BERTANI, BOLLA, BOSCAINI CARLO, BOTTEGA,CA’ BOTTA SOC.AGR SEMPLICE, CA’ BOTTURA, CA’ DEI FRATI, CA’ DEI MAGHI, CA’ LA BIONDA, CA’ RUGATE,…


Amarone da domani taglio del nastro di inaugurale per l’assaggio dell’annata 2015

Da domani la Gran Guardia diventa vetrina mondiale per la presentazione dell’Amarone…annata 2015, la manifestazione giunta alla sua 16 edizione avra’ tutta una serie di appuntamenti ai quali ci verranno elucidati le diverse particolarita’ di questo vino, le case vinicole ci guiderano all’assaggio di questo 2015 che poi verra’ esportato nel mondo intero su tavole e convivi enogastronomici degni di tavole da RE. Domani,  sabato 1 Febbraio 2019 l’accesso alla manifestazione e’ riservato alla stampa, Domenica2 Febbraio al grande pubblico che con un biglietto comprato via internet per la modica cifra di 35 Euro potra’ degustare il meglio del meglio dell’amarone annata 2015, ed altre annate a discrezione dell’azienda vinicola presente a questo evento. Lunedi’ 3 Febbraio e’ riservato agli operatori del settore anche per loro l’accesso da pagare e’ di 40 Euro.Il mio consiglio per tutti gli amanti che di questo vino sono innamorati e’ di non lasciarsi sfuggire questo…


A Verona nasce la Confraternita del lesso con la pearà

Si è presentata ufficialmente alla città, con una serata conviviale alla Gran Guardia, la confraternita del lesso e della pearà, l’ultima nata nell’ambito delle associazioni che puntano a valorizzare il territorio attraverso le sue peculiarità enogastronomiche. All’evento, organizzato da Leo Ramponi, che è anche presidente dell’associazione veronese dei ristoratori, ha preso parte il presidente mondiale delle confraternite, lo spagnolo Alan Bryden. Duecento commensali sono stati intrattenuti dai pistonieri della Lessinia con le danze popolari della montagna, prima di sedersi a tavola e assaggiare il piatto più tipico di Verona che non aveva ancora una associazione dedicata. Associazione che ora punterà a preservare questa tipicità, tramandandola alle generazioni future, promuovendola fuori dal territorio provinciale, tutelandone il nome e il disciplinare della ricetta così come è arrivata dalle nostre nonne. Presenti alla serata anche molti rappresentanti di altre confraternite veronesi ed extra. (da l’Arena)    


Distretti, nel Nordest rallenta l’export

VENEZIA. Nel terzo trimestre del 2018 i distretti del Triveneto hanno realizzato un ulteriore lieve incremento (+0,9%), raggiungendo il livello di 8,2 miliardi di euro di esportazioni, ma rallentano rispetto al passo di crescita osservato nei primi sei mesi, in linea con la variazione media distrettuale nazionale (+1,4%). Il dato emerge dal Monitor dei distretti industriali del Nordest, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo e diffuso oggi. Nei primi nove mesi del 2018 i distretti triveneti sono cresciuti dell’1,6%, con 25 miliardi esportati, circa il 31% del totale nazionale. Sono stati ancora la filiera metalmeccanica (+5,7%, +373 milioni) a trainare l’espansione grazie al buon inserimento nelle catene produttive tedesche (+9,6%, +88 milioni) e alle opportunità del mercato cinese (+18%, +68 milioni). In evidenza anche i distretti veneti delle materie plastiche e del grafico-cartario (+5,1%, +69 milioni). Per il Sistema Casa, hanno segnato un buon incremento le esportazioni della…


34^ FIERA DELL’«ORO BIANCO» DI COLOGNA VENETA

di Enrico Andreoli COLOGNA VENETA (VR) 25 Gennaio 2019 Gli scorsi 8 e 9 dicembre, nella ‘piccola Venezia’ della bassa sud-occidentale «nordestina», altrimenti nota come Cologna Veneta, si è svolta la 34° Fiera del Mandorlato in onore del dolce tipico della cittadina, la quale sino a fine Settecento rimase aggregata al sestiere di Dorsoduro. La manifestazione è risultata particolarmente ricca grazie a bancarelle, negozi aperti, mostre culturali, oltre che alla vendita di stecche, alberelli, torte e bocconcini di mandorlato, i cui sei produttori (Bertolini e Figli, Bisognin pasticceria, Garzotto Rocco e Figlio, Marani, Nodari e San Marco) erano presenti come da consuetudine nei caratteristici chioschi bianchi in Piazza del Mandamento. Le novità di questa edizione sono state da un lato il posizionamento dei producers in altre piazze e strade del centro storico, proponendo ai visitatori ulteriori prelibatezze, come brioche e panettoni al mandorlato, dolci al cioccolato, gallette, focacce e torte, e…


Scoperto un ritratto di Cangrande

di Angelo Paratico Nel 2021 cadrà il 700 anniversario della morte di Dante Alighieri e, fra l’altro, si sta riaccendendo la corsa alla ricostruzione del suo volto. Sulle pagine di “Scenari Economici” è da poco apparso un interessantissimo articolo di Gilberto De Benedetto che tratta proprio di tale argomento. (https://scenarieconomici.it/qualera-il-vero-volto-di-dante-di-gilberto-de-benedetto/). Vorremmo segnalare che un antico frammento d’affresco, scoperto da Anna Lerario nella chiesa di Sant’Anastasia di Verona pochi anni or sono, databile alla metà del XIV secolo, mostra il volto del Sommo Poeta. Dante Alighieri fu molto legato a Verona, e i suoi figli maschi si stabilirono a Verona. Jacopo prese gli ordini minori e divenne canonico, mentre Pietro studiò a Bologna, finanziato da Cangrande della Scala (1291-1329) e fu Vicario del Podestà di Verona, nonché giudice presso la città scaligera dal 1332 al 1362. Nel 1353 comprò un podere in Valpolicella, tutt’ora appartenente ai suoi discendenti. Pietro Alighieri fu…


PERCHE’ IL TEATRO ALLA SCALA SI CHIAMA COSI’

di Wally Massimo Intanto  dobbiamo andare a ritroso e arrivare al XIV secolo, quando nel nord Italia si era già passati dai Comuni alle Signorie. Quelle di cui parleremo ora  sono quelle dei Visconti a Milano e degli Scaligeri a Verona.  A Verona le prime notizie che si hanno sulla casata degli Scaligeri riguardano un certo Arduino della Scala, ricco mercante di panni. Questa prima traccia si riferisce  al 1180. Dopo Arduino arrivarono Leonardino, Balduino e  Giacomino (o Jacopino), mercante di lane che viene considerato il vero capostipite dei Signori di Verona. Il figlio di quest’ultimo, che di nome faceva Mastino, non possedeva grandi ricchezze e non aveva nemmeno titoli nobiliari. Dimostrò però di essere abile in politica, saggio e autorevole, ma di essere anche alla ricerca della pace, essendo ben consapevole che i veronesi, appena usciti dalla breve ma sanguinaria dominazione di Ezzelino III da Romano, si aspettavano questo…