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LE DOLOMITI: L’EDEN SILENZIOSO DELLE ALPI

di Enrico Andreoli CORTINA D’AMPEZZO (BL) 4 Maggio 2019 Esiste nell’angolo supremo nord-orientale del Veneto, una catena montuosa che a solo voler proferire l’incipit verbale evoca in noi tutti e nel nostro immaginario quanto di più la Natura potesse elaborare nel suo sapiente e demiurgico operare, dei luoghi dinanzi ai quali ci si pone solamente in ieratica riverenza, accompagnati dall’ammirazione che caratterizza da sempre l’occhio del curioso e bramoso  visitatore.Parliamo delle Dolomiti. Qual è l’origine del nome di tali maestose cime che ricoprono gran parte della provincia bellunese? Per dare risposta al quesito occorre oltrepassare le catene alpine dal lato occidentale piemontese, discendendo in territorio transalpino – precisamente nel villaggio dell’Isere -, e risalire al XVII° secolo, annus Domini 1750. Ivi, il 23 giugno del summenzionato anno, vide i natali tale Déodat Guy Silvain Tancrède Gratet de Dolomieu. Il padre, un nobile con il titolo di marchese, lo destinò ben…


Il Papa: “Vengo in Veneto, se Padova e Venezia si mettono d’accordo…”

PADOVA. “Udienza privata con il Papa. Esperienza estremamente emozionante. Non ho pensato a me ma a noi tutti… Con il Presidente della Provincia Fabio Bui abbiamo chiesto al Papa di rivolgere un pensiero ed una preghiera per tutti noi che abitiamo nel territorio della Provincia di Padova e il Papa ha chiesto di pregare per lui. In attesa di rivederlo a Padova prossimamente…..se Padova e Venezia si mettono d’accordo, come ci ha detto il Papa sorridendo”. La battuta di papa Francesco è stata riferita da Elisa Venturini, vicepresidente della Provincia di Padova, con questo post nella sua pagina Facebook, con le foto dell’incontro in Vaticano. Il 27 aprile scorso papa Bergoglio ha ricevuto in udienza i presidenti dell’Unione Province d’Italia. Nelle settimane scorse è trapelata la notizia di una possibile visita di papa Francesco alla diocesi di Padova, fra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo. Basilica del Santo…


I capolavori di Leonardo da Vinci nelle sculture di sabbia di Jesolo

JESOLO. A 500 anni esatti dalla morte del genio italiano per eccellenza, Leonardo da Vinci, Jesolo gli dedicherà la 22ª edizione del “Festival Internazionale delle sculture di sabbia”. In piazza Brescia, da giugno a settembre, troveranno posto le opere scolpite sulla sabbia. Sarà ancora una volta la sabbia dorata delle Dolomiti a trasformare in autentiche opere d’arte monumentali, creazioni, idee e produzioni artistiche del genio che saranno esposte in piazza Brescia dal 2 giugno al 15 settembre prossimi. Saranno realizzate cinque sculture che saranno lavorate dagli stessi tre artisti che hanno cesellato il bassorilievo del presepe di sabbia di piazza San Pietro: il russo Ilya Filimontsev, l’olandese Susanne Ruseler e il ceco Radovan Zivny, cui si aggiungeranno altri due artisti, l’americano David Ducharme e il russo Pavel Mylnikov. A coordinare i lavori sar come sempre il direttore artistico della manifestazione, lo statunitense Richard Varano. (LaNuova Venezia)


A Castelfranco la prima statua in Italia per i vigili del fuoco

CASTELFRANCO. Sarà la prima statua in Italia dedicata ai vigili del fuoco: un primato che avrà la città di Castelfranco grazie all’impegno del distaccamento comandato da Paolo Galante che si è incontrato con la disponibilità dell’amministrazione ma soprattutto con l’arte dello scultore Carlo Balljana.L’inaugurazione si terrà il prossimo 9 maggio in una giornata interamente dedicata ai vigili del fuoco nell’ottantesimo anniversario di costituzione del corpo nazionale . «Tre saranno i momenti in cui la città esprimerà il proprio ringraziamento ai vigili del fuoco per il loro impegno quotidiano: il primo si terrà alle 16 e vedrà la dedicazione della nuova bretella che dalla stazione porta a via Forche all’alpino-pompiere Bortolo Puliè che il 26 gennaio 1918 di fatto salvò la città dalla terribile esplosione del deposito di armi francese in seguito ad un bombardamento nemico che aveva sede proprio nei pressi della stazione.Un atto coraggiosissimo che gli valse la medaglia…


Il soprano Francesca Dotto canta nel reparto di Oncologia

TREVISO.Saranno le più belle arie d’opera, intonate dal celebre soprano internazionale Francesca Dotto con il maestro Gianni Cappelletto al pianoforte, a prendere vita lunedì 6 maggio alle 19 nel reparto di Oncologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, nell’ambito della rassegna “Viaggio nella musica, la medicina dello Spirito”, promossa dal M° Giorgio Pavan con la collaborazione di Unindustria e dell’Ulss 2. Francesca Dotto si è diplomata in flauto traverso presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, sotto la guida del M° Enzo Caroli. Nel 2007 ha intrapreso lo studio del canto con il soprano Elisabetta Tandura, dedicandosi parallelamente a un’attività concertistica che spazia dal repertorio lirico a quello sacro e sinfonico. Nel 2011 ha trionfato al Premio nazionale delle arti indetto dal MIUR, ha vinto il Concorso internazionale Vincenzo Bellini e si è diplomata con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Nel 2012 ha debuttato…


A Montebelluna Novation Tech cresce e ricolloca gli operai del settore tessile e plastico

MONTEBELLUNA. Sono numeri record quelli con cui si è chiuso il bilancio di Novation Tech, azienda con sede a Montebelluna specializzata nella produzione di componenti di alta qualità in carbonio. Il fatturato 2018 ha superato i 39 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto al 2017, con un ebitda superiore al 10%. L’azienda è gestita dal 2007 da Luca Businaro, sotto la cui guida è passata da azienda di stampaggio plastico ad azienda leader nella produzione di componenti in carbonio e materiali compositi. Oggi Novation è tra le prime aziende in Italia e tra le prime cinque in Europa nella lavorazione dei materiali compositi, punto di riferimento per i grandi marchi internazionali dell’automotive alla ricerca di componenti di altissima qualità, sia tecnica che estetica. Spiega Businaro: “Oggi il carbonio è l’oggetto del desiderio di tutti i produttori di alta gamma, ma è un prodotto delicato e molto costoso, e…


Regno Unito è il primo mercato per le bollicine italiane

PADOVA. Parte principalmente dal Veneto (75%) e dal Piemonte (18%), per una concentrazione territoriale del 93%, l’export dei vini spumanti italiani verso il Regno Unito, primo mercato di destinazione delle bollicine tricolori e che rappresenta poco meno di un terzo (30%) del fatturato nazionale all’export, precedendo Usa e Germania. A scattare la fotografia di mercato è l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) con un’analisi sulle esportazioni di vini confezionati e vini spumanti dell’Italia verso il mercato britannico nel quadro di uno scenario futuro di rapporto commerciale, spiega una nota, ancora incerto non essendo definito il processo di Brexit. Dal report economico dell’Ismea emerge che il fatturato dei vini italiani generato dai flussi verso il Regno Unito è di 827 milioni di euro nel 2018 (+1,9% sul 2017 e +79% sul 2009), pari al 13% delle esportazioni totali di vino made in Italy. Gli acquisti dall’Italia di vini…


L’edicola senza edicolante e i conti che tornano

Fa allegria. Un senso di pace, di fiducia spalmata come gel sulle teste di tutte le persone, proprio tutte. Un sentimento di riconoscenza nel confronti del consesso civile che di questi tempi ci mette niente a diventare incivile e a crogiolarsi nel fango. Nel livore, con i canini di fuori e l’animo acuminato. E invece. Invece il piccolo esperimento di un edicolante dalla vista lunga e dal respiro europeo, funziona. Pare incredibile ma funziona. L’edicola in questione è quella storica in piazza Capitaniato, zona di università, un continuo pullulare di studenti e professori. Lui ha preso in gestione anche una tabaccheria, ché con l’edicola da sola è difficile tirare avanti, lo aiuta suo figlio ma lo stesso non ce la fanno con due attività in piedi. E così per lunghi periodi durante la giornata, l’edicola rimane sola a disposizione dei suoi clienti. Con una cassettina di plastica dove chi prende…